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Spostamento pianta di olivo

Inviata da Ambrosi Beppino. 21 ott 2016 4 Risposte

Risiedo in Liguria (Levante), desidererei sapere qual è il periodo per lo spostamento di una pianta di olivo di dimensione medio-piccola e, se possibile, avere qualche ragguaglio in merito alla procedura.

pianta

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Il trapianto di ulivo va fatto nel periodo di riposo vegetativo (tardo inverno) Il diametro della zolla deve essere almeno 4 o 5 volte quello del tronco. Se l'ulivo è in sito da molti anni sarebbe bene preparare la zolla in autunno: tracciare una circonferenza pari alla dimensione della zolla e zollare la pianta per 2/3 della circonferenza, mettendo uno stimolante radicale. In primavera si zolla il restante 1/3 della zolla, previo un deciso taglio delle chiome, lasciando qualche chioma per mantenere la funzionalità delle radici (questo lavoro deve essere eseguito da un giardiniere esperto, o meglio, con l'assistenza di un perito agrario o di un agronomo)

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Il periodo adatto al trapianto va da autunno inoltrato a fine inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo. Il terreno ricettore non deve essere né gelato né intriso d'acqua e deve avere un buon drenaggio per evitare i ristagni. L'esposizione deve essere in pieno sole. Sarebbe bene far compiere l'operazione a un giardiniere esperto e competente.

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25 SET 2023

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In Liguria il trapianto di un olivo può essere eseguito praticamente in tutti i periodi dell'anno, consigliamo i periodi primaverili estivi, non ci sono particolari precauzioni

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1 NOV 2016

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Buongiorno,
il periodo migliore per effettuare il trapianto è il periodo di arresto vegetativo della pianta, ovvero durante l'inverno.

Potatuta: anche se effettuato nel periodo invernale, il trapianto è uno shock per le risorse idriche della pianta (specie in giorni di tramontana con conseguente bassa umidità dell'aria). Si consiglia un taglio abbastanza vigoroso dei rami, lasciando comunque sempre del fogliame.
Espianto: a seconda delle dimensioni della pianta, è preferibile effettuare l'espianto con una ruspa in modo da levare un certo quantitativo di terra (detto "pane") legato alle radici. Indicativamente, una pianta alta 2 metri e con un fusto di diametro 15-30 cm richiede un pane di 50 cm altezza per 50 di diametro per evitare di asportare radici in quantità tale da danneggiare la pianta.

Concimazione: comunque venga effettuato l'espianto della pianta, è consigliabile una concimazione leggera a prevalenza azotota, da somministrare ben mescolata al terreno e non a contattto diretto delle radici. È consigliabile per mia esperienza diretta, la somministrazione di agriperlite miscelata alla terra (ca. 30 lt) per favorire lo sviluppo dei peli radicali post trapianto.

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26 OTT 2016

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