I giardini mediterranei
Molte regioni d’Italia sono affette da siccità durante i mesi estivi e mantenere un giardino comporta un consumo dispendioso di acqua. I giardini mediterranei rappresentano la soluzione principale a questo tipo di problema.

Molte regioni d’Italia sono affette da siccità durante i mesi estivi e mantenere un giardino comporta un consumo dispendioso di acqua. I giardini mediterranei rappresentano la soluzione principale a questo tipo di problema.
I giardini mediterranei hanno origine islamica e servivano per adornare il cortile senza però intralciare la funzionalit à del passaggio. Oggi è possibile ammirare esempi di questi giardini nella maestosa Alhambra di Granada o all’Alcazar a Siviglia.
Piante, arbusti e alberi mediterranei sopportano la siccità dei mesi estivi, amano il sole diretto ed i terreni aridi e non necessitano di molte cure ed annaffiature. Molte di queste piante hanno orgine nei paesi mediterranei come per esempio le ginestre, il pistacchio e il rosmarino. Altre sono state importate e si sono perfettamente adattate al territorio come i cactus, l’agave americana o i fichi d’india, molto diffusi nelle coste della Sicilia e della Calabria.
I giardini mediterannei emanano profumi esotici e mostrano variegate colorazioni. Le forme degli alberi dalle ampie radici e le movimentate chiome, danno una dinamicità ed un disegno peculiare al giardino. Ulivi, carrubi, gelsi, fichi adornano gli spazi offrendo anche un riparo all’ombra nelle ore più soleggiate. Il rosmarino, la salvia, la menta sono anche utilizzate come spezie nella cucina tradizionale.
Nel momento in cui si progetta un giardino mediterraneo la disposizione delle piante deve essere casuale ed è possibile accostare alle piante pietrischi, sabbia, ghiaia, marmo granulato o pietre di tufo. Se lo spazio lo permette un laghetto biologico balneabile che grazie alla fitodepurazione necessita di poche cure e rappresentamenta un complemento d’arredo molto chic per il giardino.
Maria Luisa La Marca