In periodo di crisi la parola d'ordine è risparmio. Ma come risparmiare sulla manutenzione di un giardino dove le piante e tutto ciò che è vivo si muove e cresce costantemente cambiando di forma e dimensione?
Tutto dipende da una buona idea progettuale studiata per ridurre la manutenzione. Certo bisogna anche avere esperienza e sapere come si comportano le piante e gli alberi in determinate condizioni. Insomma, un giardino realizzato a casaccio da giardinieri improvvisati darà sicuramente più manutenzione di uno realizzato con tecnica ed esperienza in questo campo.
A questo proposito, la nostra esperienza ci porta attualmente a poter dire che è possibile progettare e realizzare giardini e parchi a basso costo manutentivo, con ripercussioni positive anche sull'ambiente, a motivo del ridotto uso di macchinari.
Per esempio, avreste mai pensato che 2000 metri di giardino avessero potuto dare meno di una settimana di lavoro all'anno? Qualcuno mi ha chiesto se per raggiungere lo scopo utilizzo teppeti sintetici. Ma io sono un giardiniere, non un tappezziere (e neanche un tappezziere in pensione che al pomeriggio va dai conoscenti a tagliare l'erba).
E che dire della bellezza intrinseca del giardino a bassa manutenzione? Verrà sacrificata a favore della scarsa varietà o dei materiali obsoleti ed economici? Tutt'altro. Un giardino a manutenzione ridotta è uno spazio verde di alto pregio stilistico e con tutta una serie di accorgimenti in fase progettuale presi con l'intenzione di godersi ciò che si ha fuori dalla porta e non di doversi mettere le mani nei capelli ogni volta che si decida di dedicare una giornata rilassante al giardinaggio. E sicuramente, il risparmio economico a livello di manutenzione non è indifferente. (sempre almeno che non venga qualche amico pensionato o in nero)
Insomma, basta dedicare un po di tempo ad un progetto nuovo ed innovativo ed il risultato è assicurato: vi godrete il giardino e spenderete molto (ma molto) meno. E l'ambiente ci guadagna.