L'uso di specchi in giardino, peraltro grandemente sottovalutato e quindi molto limitato, appartiene alla categoria di espedienti progettuali degli spazi simulati, e in particolare degli spazi virtuali, di cui si è parlato in un recente articolo (https://www.guidagiardini.it/articoli/sul-lettino-dello-psicologo)- Nella progettazione di interni si ricorre frequentemente e felicemente all'impiego di specchi: ciò dovrebbe costituire materia di riflessione per noi paesaggisti e stimolo per innovare nelle nostre pratiche progettuali.
Forse un ostacolo all'impiego esterno di specchi in vetro è l'opinione diffusa che questi si rovinino se esposti alle intemperie, o banalmente anche solo all'umidità atmosferica. Nei miei molti colloqui con esperti vetrai ho in effetti raccolto le più svariate opinioni in merito, da un estremo ("impensabile mettere specchi in giardino!") all'altro ("non c'è proprio nessun problema!"), cosa che non può che generare nel paesaggista incertezza e confusione ed indurlo a grande prudenza in merito. Si aggiunga, doverosamente, che uno specchio da collocare in giardino comporta una spesa notevole e se non dovesse funzionare attirerebbe sul professionista l'ira funesta del suo cliente.
Un'alternativa che consente al progettista di innovare con molta più serenità è data dallo "specchio acrilico", costituito principalmente da una lastra di polimetilmetacrilato (PMMA), un polimero termoplastico più noto con uno dei suoi primi nomi commerciali: Plexiglas. Il PMMA è contraddistinto da trasparenza, resistenza, leggerezza, facilità di lavorazione e costi di produzione contenuti. Sul retro della lastra è applicata una sottile lamina metallica, rivestita da un film protettivo anti-abrasione.
Lo specchio acrilico è più leggero di uno specchio di vetro, relativamente flessibile e meno esposto al rischio di rottura, ciò che costituisce un notevole vantaggio sul vetro in termini di trasporto e posa in opera.
Il metodo di fissaggio e il supporto di base hanno un ruolo fondamentale per l'effetto finale. La perforazione dev'essere effettuata con una punta compatibile con la plastica: potrebbe andar bene anche una punta per metalli, usando una base di appoggio rigida, che assicura che lo specchio non si rompa per azione del trapano.
Per l'incollaggio occorre usare una colla specifica, che non danneggia il retro dello specchio; in particolare, non si devono utilizzare colle contenenti solventi, ma solo siliconi neutri. In alternativa, un metodo veloce e sicuro consiste nell'impiego di un nastro biadesivo, ancorando lo specchio a un supporto rigido, tipicamente di legno o cemento. Il supporto dev'essere liscio, senza increspature, perché queste deformerebbero lo specchio e distorcerebbero l'immagine riflessa. Per inciso, poiché si tratta di riflettere principalmente strutture vegetali, delle piccole distorsioni non sarebbero minimamente notate.
Industrialmente il taglio del PMMA è effettuato con un laser di precisione, che garantisce bordi lisci e non taglienti. Il taglio può però essere effettuato anche in casa o in modo artigianale. Occorre semplicemente tracciare una linea con la penna dove si vuole tagliare, ripassare ripetutamente la riga con un taglierino, appoggiare la parte tagliata a filo con il bordo del tavolo di lavoro e infine premere sul bordo intagliato per completare il taglio in modo netto ma delicato.
Gli specchi acrilici sono forniti con una pellicola di copertura per evitare che si producano danni alla loro superficie durante l'installazione e per mantenerla pulita. Appena rimossa la pellicola protettiva è opportuno lavare delicatamente la superficie specchiante con semplice acqua e asciugarla con un panno morbido, per neutralizzare l'elettricità statica e limitare il deposito di polvere.
Per la manutenzione, e per trattare eventuali graffi, bastano acqua e sapone neutro, applicando solo una leggera pressione con una pezzuola di cotone per evitare che lo specchio possa spezzarsi. Sono da bandire i prodotti per la pulizia del vetro tradizionale, che potrebbero macchiare lo specchio acrilico in modo indelebile. Inoltre, eventuali escrementi di uccelli devono essere rimossi il più rapidamente possibile.
