Questa settimana Guidagiardini.it ha intervistato Massimo Grassi, titolare della M.G., impresa leader nel settore del giardinaggio. La M.G. nasce nel 2005 a S.Croce di Carpi. Con alta professionalità e un orientamento particolare verso le esigenze del cliente, svolge anche potature, rifacimento prati, trattamenti antiparassitari e rigenerazione manto erboso.
Rispetto dell’ambiente e impiego di tecnologia avanzata, è realmente possibile conciliare questi due aspetti? Come?
Si è possibile. La ricerca è sempre piú rivolta allo studio di soluzioni e sistemi intelligenti per la salvaguardia dell'ambiente, l'utilizzo di tecnologia avanzata non è sempre sinonimo di danno ambientale. Nel settore del verde e dei giardini un semplice esempio è dato dagli impianti d'irrigazione, macchinari che permettono di ottimizzare il consumo d'acqua. Altro esempio è l'impiego di biotecnologie nonostante sia in corso un ampio dibattito riguardo l'effettiva eco-compatibilità di questi processi.
Quello dei giardini è un settore di nicchia, quanto è importante per voi avere visibilità in contesti specifici, quali ad esempio riviste di settore e direttori web come Guidagiardini.it?
La presenza all'interno di portali web come il vostro e su pubblicazioni specializzate è importantissima per farsi conoscere. Tuttavia oltre che a promuovere i suoi servizi M.G. è interessata a diffondere le conoscenze sul settore e ad ampliare il pubblico di riferimento. I media acquistano un significato rilevante in questo senso ed Internet nello specifico è un mezzo molto efficace.
Com’è cambiato il settore negli ultimi anni?
Ultimamente sono emerse nuove professioni specifiche. Oggi esistono professionisti specializzati in varie discipline quali ad esempio: agronomia, architettura del paesaggio, geologia, ingegneria naturalistica, illuminazione, irrigazione, i quali uniscono le loro competenze per fornire servizi integrati di creazione e manutenzione del verde. Oltre a questo un forte cambiamento ed impulso al settore è stato dato dall' applicazione delle nuove tecnologie.
In un futuro più o meno prossimo, quale pensa che potrebbe essere una nuova opportunità di business per le aziende che operano nel settore dei giardini?
Dedicarsi allo studio delle piante e valorizzare la loro varietá al fine di realizzare giardini che si caratterizzino per tante diverse tipologie. Oltre a questo esaminare le potenzialitá delle tecnologie giá esitenti per poterne trarre nuovi benefici evitando di investire eccessivamente sulle nuove.